Come definire un obiettivo sociale

Quando si parla di obiettivi possiamo individuare due fasi ben distinte. La prima consiste semplicemente nel decidere quale obiettivo si vuole raggiungere. Questa fase ti aiuta a chiarire le idee e a capire quali sono le aree in cui hai bisogno di miglioramento. La seconda fase prevede di cercare di raggiungere ciò che avevi definito nella prima fase. Tutti possono trarre beneficio anche solo dalla prima fase. Per quanto riguarda la seconda, è necessario un certo tipo di atteggiamento mentale.

Scopri ciò che vuoi veramente

Chiunque voglia migliorare la propria vita sociale, ha almeno un obiettivo da raggiungere. Potresti però non aver ancora capito bene che cosa è che vuoi veramente. Quando fai chiarezza sui tuoi obiettivi, parti da affermazioni vaghe come “Sono trieste e solo” e cerca di approfondire l’argomento.

Probabilmente già sai quale è il tuo obiettivo sociale principale. Potresti voler avere più amici, essere meno timido in mezzo alla gente, migliorare le tue abilità di conversazione o semplicemente migliorare la tua autostima. Va bene anche se il tuo obiettivo non è poi così specifico. Molte persone ritengono che il proprio problema sia “Faccio schifo e non so cosa fare…

A questo punto devi trovare degli obiettivi intermedi per cercare di capire quali siano gli ostacoli che ti impediscono di ottenere il risultato più grande. È molto comune il fatto di non sapere che cosa c’è di sbagliato in sé stessi.

Cerca di immaginare te stesso nel momento del raggiungimento del tuo obiettivo più grande. Pensa anche a tutti gli sforzi che hai fatto per raggiungerlo. Dove ti sei bloccato? In quali momenti hai avuto paura o sei stato eccessivamente autocritico? Ti sei sentito infelice e scoraggiato? Per esempio, se rifletti sui tuoi recenti progressi, potresti provare rancore e iniziare a pensare che tutte le persone siano idiote. Forse allora è il caso di capire quale sia il problema alla radice di questo ragionamento e cercare di risolverlo. Ecco che hai appena trovato un nuovo obiettivo intermedio.

Una lista di obiettivi intermedi per migliorare la tua vita sociale potrebbero essere:

  • “Esco spesso e conosco gente nuova.”
  • “Ho una buona autostima e parlo con persone che non conosco.”
  • “Prendo l’iniziativa di organizzo eventi con la gente che conosco.”
  • “Credo di essere una persona che valga la pena di frequentare.”

Puoi anche specializzare ulteriormente questi obiettivi intermedi. Cerca di pensare a compiti da fare subito. “Esco spesso e conosco gente nuova” potrebbe essere specializzato in sotto-obiettivi che definiscano a quali eventi vuoi partecipare, come includerli nella tua agenda e così via.

Una volta che hai definito il tuo obiettivo, non ti preoccupare se quello che hai ottenuto non è perfetto. Potrai sempre proseguire questo lavoro in seguito man mano che impari qualcosa di nuovo.

Dalla teoria alla pratica

Chiunque è in grado di definire un obiettivo. La parte difficile è passare all’azione.

Una soluzione pratica per convincersi ad agire consiste nel dedicare una certa quantità di tempo al raggiungimento dei propri obiettivi. Per esempio, potresti decidere di impiegare i prossimi tre mesi a migliorare il modo in cui socializzi alle feste.

In ogni caso, va comunque bene anche se non insegui i tuoi obiettivi in modo super-proattivo. Alcune persone sanno benissimo quali aspetti di sé vogliono migliorare, ma pensano che basti cogliere le opportunità man mano che si presentano. Non tutti hanno quel senso di urgenza quando si tratta di cambiamenti. Inoltre, alcune persone si sentono incoraggiate e motivate dai propri obiettivi, mentre altre sentono eccessivamente la pressione che da essi deriva.

Ecco alcuni suggerimenti per definire obiettivi pratici:

Definisci una scadenza per il tuo obiettivo

Non devi definire obiettivi che puoi raggiungere in un week-end. D’altro canto non dovresti neanche definire obiettivi che richiedono anni per essere portati a termine. Per esempio, se ti senti solo, non vorresti avere come obiettivo qualcosa come “Voglio avere migliaia di amici straordinari e partecipare ad eventi almeno quattro volte alla settimana” perché magari richiede quattro o cinque anni per essere portato a termine.

Definisci un obiettivo sfidante, ma raggiungibile

Devi essere invogliato a superare i tuoi limiti per raggiungere il tuo obiettivo. Se il tuo obiettivo è troppo semplice, riuscirai a completarlo velocemente e dovrai definirne un altro più difficile. Se creerai un obiettivo troppo ambizioso, potresti essere motivato per un po’, ma è molto probabile che non passerà molto tempo prima di perderti d’animo e di gettare la spugna.

Concentrati su poche cose alla volta

Non provare a risolvere tutti i tuoi problemi in una volta sola. Potresti provare una sensazione di disperazione e impazienza di mettere la tua vita in ordine, ma queste cose richiedono tempo e non devi avere fretta. Se fai troppe cose contemporaneamente finirai col disperdere le tue energie. Avrai bisogno anche di una certa dose di coraggio e determinazione per gestire in modo appropriato gli obiettivi sfidanti e se ci sarà troppa carne al fuoco non riuscirai a gestire tutto quanto come vorresti. Questo non vuol dire che non puoi lavorare su più aspetti contemporaneamente se te ne capita l’occasione.

Rendi il tuo obiettivo concreto e misurabile

Per dirlo in altre parole, devi cercare di strutturare il tuo obiettivo e definire il più possibile i sotto-obiettivi. Questo è importante perché aiuta a definire compiti pratici da fare e a tenere traccia dei tuoi progressi. Alcuni esempi:

Obiettivi sul medio periodo:

  • Fare nuovi amici – “Conosco almeno due amici potenziali e passo del tempo con loro almeno una volta ogni due settimane.
  • Affrontare la paura dei grandi eventi – “Entro tre mesi da oggi, sarò in grado di partecipare ad una festa e a starci per almeno due ore.
  • Sentirsi meno a disagio in mezzo alla gente – “Usando una scala da 1 a 10 per definire il livello di disagio e nervosismo durante le interazioni sociali, nei prossimi tre mesi passerò dal livello 7 al livello 4.
  • Migliorare le abilità comunicative – “Mi sento a mio agio a parlare per almeno mezz’ora con qualcuno con cui non ho mai interagito prima.

Sotto-obiettivi:

  • Fare nuovi amici – “Partecipo ad almeno un evento alla settimana per conoscere gente nuova.
  • Affrontare la paura dei grandi eventi – “Pratico tecniche di rilassamento per almeno quindici minuti al giorno.
  • Sentirsi meno a disagio in mezzo alla gente – “Dopo alcune interazioni sociali, faccio un’attenta analisi dei miei pensieri.
  • Migliorare le abilità comunicative – “Faccio brevi conversazioni con almeno tre persone ogni giorno.

Come avrai notato tu stesso, gli obiettivi sociali si prestano poco ad essere misurabili. Una spiegazione di ciò è il fatto che le abilità sociali sono soggettive e i numeri difficilmente ne rappresentano tutti gli aspetti. Trovare cinque nuovi amici non è meglio che trovarne solo due, ma che diano molta più soddisfazione. Per questo motivo, non concentrarti troppo dai dettagli quando cerchi di definire obiettivi quantificabili.

Un altro motivo per cui gli obiettivi sociali sono difficili da strutturare è il fatto che, a differenza di altri ambiti, sono difficilmente seguono condizioni ordinate e controllabili. In uno sport per esempio, si può decidere di fare pratica per un certo numero di ore alla settimana, replicando le stesse condizioni di allenamento ogni volta. Il mondo delle relazioni sociali è molto più caotico. Non puoi controllare come reagiranno le persone che incontri. Questo può rendere difficile lavorare sui tuoi obiettivi come e quando vuoi. Sul lungo termine potrai ottenere ciò che vuoi, ma sul breve periodo dovrai essere molto flessibile.

Aggiusta la rotta quando necessario

Il momento in cui definisci un obiettivo è solamente un punto di partenza approssimativo. Dal momento in cui inizi attivamente a lavorare per raggiungerlo, dovrai probabilmente fare delle piccole correzioni di rotta. Magari dovrai cambiare il livello di difficoltà o ti renderai conto a metà strada di non aver bisogno di dieci nuovi amici, ma te ne bastano tre.

Non esagerare

Ti sconsiglio di definire obiettivi del tipo “Sono la persona più popolare della mia zona” o “Tutti quelli con cui parlo pensano che io sia la persona più straordinaria che conoscono

Bisogna imparare a camminare prima di riuscire di correre.

Se hai dei problemi a livello sociale, preoccupati prima di raggiungere la normalità e poi pensa a dove vuoi arrivare dopo. Capisco il motivo per cui alcune persone amano definire obiettivi ambiziosi e “fantasiosi”. Si sentono motivate ed eccitate. Alcune persone timide e poco sicure di sé pensano che le loro vite possano essere straordinarie se solo fossero ammirati da tutti.

Obiettivi come questi hanno un particolare effetto collaterale: potrebbero metterti molta pressione addosso. Molte persone che iniziano a risolvere i loro problemi sociali, si accorgono che sono già felici così e non hanno bisogno di diventare superstar sociali. Obiettivi troppo sfidanti possono derivare da un profondo senso di inadeguatezza. Chi è socialmente in difficoltà potrebbe vedersi come un perdente totale e credere che l’unico modo per liberarsi da questa sensazione sia quello di diventare una persona estremamente popolare.

Firma Marco Lombardo

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