Paura del rifiuto? Come reagire ai NO (parte 1)

Un grosso ostacolo che impedisce a molte persone di migliorare le proprie abilità sociali e di ottenere la vita che desiderano è la paura del rifiuto. Queste persone temono di non sentirsi all’altezza, temono di sentirsi peggio con sé stessi, temono di sbagliare.

Se hai troppe paure la tua vita sociale tenderà a fermarsi. Ci sono tantissime cose che devi fare per migliorare la tua vita sociale che hanno una certa componente di rischio. Attaccare bottone con qualcuno, esprimere la tua opinione o invitare la gente ad uscire sono solo alcuni esempi.

Sarò realistico, non ti dirò che il rifiuto non è poi un grosso problema e che puoi imparare a passarci sopra senza preoccupartene per niente. Fa male sentirsi dire di no. Diventiamo tutti nervosi quando siamo costretti a prendere dei rischi sociali.

Nessuno è totalmente immune al rifiuto.

In ogni caso, alcune persone sono più brave a gestirlo di altre. Possono tornare in sella più in fretta, sono capaci di imparare dai propri sbagli in maniera costruttiva e non permettono che un no abbia ripercussioni sulla loro autostima.

Perché hai paura del rifiuto?

Se hai difficoltà con il rifiuto sociale di solito hai anche molte di queste caratteristiche:

  • Non hai ottenuto grandi successi sociali fino ad ora.
  • Hai deciso che il tuo valore è legato al tuo successo sociale. Ogni rifiuto o errore ti scompensa nel profondo e ti fa sentire ancora più insicuro.
  • Credi di essere già stato rifiutato troppe volte in passato e non credi di poterlo sopportare ancora.
  • Credi che il rifiuto sia una cosa terribile e che devi fare di tutto per essere accettato ed apprezzato da chiunque.
  • Sei convinto che essere rifiutato sia un’esperienze estremamente imbarazzante e dolorosa.
  • Credi che i rifiuti che ricevi ti perseguiteranno per sempre. Dopo essere stato umiliato, tutti sapranno quello che è capitato e nessuno dimenticherà mai l’accaduto.
  • Hai una mentalità della scarsità. Pensi che le opportunità sociali siano rare e se sbagli una volta, non avrai molte altre occasioni per riprovarci.
  • Pensi che uno o due rifiuti siano un chiaro segnale che la tua situazione sia irrecuperabile e che devi arrenderti.
  • Diventi sempre più rancoroso man mano che ti viene detto di no e generalizzi il problema sviluppando un atteggiamento negativo nei confronti dell’intera categoria di persone con cui ti sei confrontato.

Il segreto è ottenere più successi sociali

Le persone che non hanno problemi a gestire il rifiuto tendono anche a corrispondere al seguente profilo:

  • Non sono totalmente immuni al dolore che deriva da un rifiuto. Magari esitano ad affrontare situazioni socialmente rischiose e sono dispiaciuti se qualcuno non è interessato a loro. In ogni caso, grazie alle loro esperienze, hanno più armi con cui affrontare queste situazioni.
  • Non è detto che siano le persone più popolari del pianeta, ma hanno ottenuto dei successi nella loro vita sociale. Hanno amici. Sanno di essere apprezzati da altre persone. Ricevono prove concrete che non sono dei falliti totali. Sanno di valere qualcosa e sono convinti di non doverlo dimostrare. Se qualcuno li rifiuta, pensano “Ho già amici migliori di questa persona. Non perderò il sonno se non ha voglia di uscire con me.
  • Hanno subito rifiuti e fatto errori molte volte in passato, sono sopravvissuti e questi eventi non hanno compromesso il raggiungimento della vita sociale che desideravano. Le loro esperienze passate hanno insegnato loro che con abbastanza determinazione si può raggiungere ogni obiettivo.
  • Hanno una mentalità dell’abbondanza. Se una persona li tratta male, possono dire di avere alternative valide su cui ripiegare.

Atteggiamenti costruttivi nei confronti del rifiuto

Le persone che gestiscono meglio il rifiuto hanno anche sviluppato atteggiamenti sani per questo genere di eventualità:

  • Sanno che quando qualcuno non vuole parlare con loro o uscire assieme a loro non vuol dire che li stiano veramente rifiutando. L’altra persona magari aveva semplicemente altri impegni.
  • Quando vengono rifiutati per davvero, sanno che non si tratta sempre di una conseguenza di come sono loro stessi. Magari l’altra persona ha semplicemente avuto una brutta giornata.
  • Sono consapevoli di non poter andare d’accordo con chiunque.
  • Sanno che il rifiuto è semplicemente parte del percorso per ottenere la vita sociale che desiderano. Sanno che fare amicizia è anche un gioco di numeri. Pensano sul lungo periodo e si concentrano su quello che è il loro obiettivo finale piuttosto che preoccuparsi di come si è conclusa un’interazione specifica.
  • Hanno capito che chiunque è stato rifiutato almeno una volta nella vita, anche persone intelligenti e di bell’aspetto a cui nessuno sembra mai dire di no.
  • Sanno che cercare di evitare li rifiuto significa vivere una vita sicura ma noiosa dedicata ad assecondare la gente.
  • Vedono il rifiuto come un modo per selezionare le persone che non vanno bene per loro. In fondo è un chiaro messaggio che non serve impegnare ulteriore energia per far progredire il rapporto di amicizia.
  • Sono convinti che alcuni rifiuti siano una cosa positiva, come ad esempio quando un bigotto ti rifiuta perché non hai pregiudizi sulle altre persone.
  • Si rendono conto che a nessuno importa se vengono rifiutati. Anzi, alcuni addirittura li ammirano perché hanno avuto le palle per prendersi il rischio di provarci.
  • Vedono ogni “no” come un passo verso l’ottenimento di un “si”.
  • Interpretano un rifiuto come un’opportunità per ottenere feedback e imparare dai propri sbagli.

Uscire dal circolo vizioso

C’è un circolo vizioso nei ragionamenti che ho appena descritto: per arrivare al punto in cui la tua paura del rifiuto non ti impedisce di ottenere successi sociali… devi avere già ottenuto alcuni successi sociali. Ecco come uscirne:

Procedi gradualmente

La cosa positiva dell’avere una mentalità in grado di affrontare il rifiuto è il fatto che una volta che inizi a formala, questa tende poi a migliorarsi da sola. Ti fa sentire meglio averla e ti da una mano per ottenere ulteriori successi in futuro, e questo rinforza ulteriormente la tua autostima. Non basare la percezione del tuo valore sul fatto di poter o non poter diventare la persona più popolare e carismatica del mondo. Se riuscirai ad ottenere alcuni piccoli successi sociali, questo rinforzerà la tua autostima e ti darà lo slancio per ottenere risultati più grandi. È un processo graduale.

Fare il primo passo è il momento più difficile

La parte più complicata è spesso all’inizio del percorso, quando cerchi di raggiungere quei piccoli risultati positivi iniziali. I primi momenti in cui cercherai di affrontare le tue paure saranno i più duri. I primi amici che farai saranno i più difficili.

Nella seconda parte di questo articolo, ti insegnerò come affrontare in modo efficace la paura del rifiuto e come riprenderti al meglio dopo averne ricevuto uno.

Firma Marco Lombardo

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