È un problema per te essere silenzioso?

Essere silenzioso è un grande ostacolo quando incontri nuovi amici dal momento che non permetti alle altre persone di conoscerti. Molto spesso una persona silenziosa sente questa sua caratteristica come un problema da risolvere. Vorresti disperatamente essere in grado di contribuire alla conversazione, ma sei troppo ansioso e inibito per farlo.

Prima di tutto dovresti chiederti quanto sia effettivamente un problema per te essere etichettato come silenzioso. In alcuni gruppi non importa molto se non sei un gran chiacchierone. In altri tipi di gruppo sociale potresti essere visto come strano e qualcuno potrebbe addirittura chiedersi perché continui a frequentare il gruppo se non vuoi mai parlare con nessuno.

Resta concentrato

Vieni etichettato come persona silenziosa tutte le volte che non partecipi ad una conversazione tanto quanto gli altri si aspettano da te. Per evitare che ciò accada, devi parlare più spesso di quanto ti verrebbe naturale fare. Sforzati di dire qualcosa ogni tanto. Se non lo fai, la gente ti percepirà come persona silenziosa. Sembra stupido, ma se prendi questa abitudine, costringi la tua mente a trovare continuamente dei nuovi spunti per portare avanti la conversazione.

Quando entri a far parte di un gruppo di persone in cui si conoscono tutti, sei tu che devi fare uno sforzo maggiore per partecipare alle loro conversazioni.

Comincia con dei mini-contributi

Spesso, in una conversazione di gruppo, alcune persone prendono tutta l’attenzione e nessuno si aspetta che tu parli tanto quanto loro. In questi casi, sembrerai comunque partecipe se esprimi brevi pareri ogni tanto. Cose del tipo:

  • Si, anche io ho sentito la stessa cosa
  • Ha ha! Hai proprio ragione.
  • Sono d’accordo
  • Stai scherzando?!
  • Assolutamente no!
  • Ridere (quando è il caso)

Magari non sei al centro dell’attenzione e non stai affascinando la platea con una storia straordinaria, ma stai comunque dimostrando di esserci. Se sei molto preoccupato di parlare, questo tipo di mini-contributi sono un ottimo modo per semplificarti le cose.

Ascolta attentamente

C’è una grossa differenza tra qualcuno che non parla, ma che ascolta attentamente la conversazione (chinandosi in avanti per ascoltare meglio, guardando in faccia gli interlocutori, facendo uno sforzo per sentire nonostante il rumore di fondo e mantenendo un’espressione interessata), e qualcuno che è mentalmente distaccato o annoiato e vorrebbe essere da qualche altra parte. Il primo atteggiamento fa intendere che, anche se non stai parlando proprio in quel momento, fai comunque parte della conversazione.

Anche se tecnicamente non stai dicendo un gran che, se stai ascoltando attivamente, è difficile che i tuoi amici ti considerino una persona silenziosa.

Prendi il controllo

A volte sei silenzioso perché le persone attorno a te stanno parlando di un argomento su cui non puoi dare nessun contributo, spesso perché non ne sai niente. Se la conversazione non prende la direzione che desideri, prendi il controllo e passa ad un argomento su cui hai qualcosa da dire.

Più in generale, se altre persone stanno parlando tra di loro e non stanno facendo nessuno sforzo di includerti, dovresti prendere l’iniziativa e pilotare il discorso dove vuoi tu. Non c’è nessuna regola che impone che devi aspettare pazientemente che qualcuno ti inviti a parlare per dire qualcosa.

Considera il contesto

Alcune persone che sono molto silenziose alle cene in famiglia, in realtà sono dei gran chiacchieroni durante una serata a casa di amici. Essere silenzioso dipende dalla situazione ed è legato ai seguenti fattori:

  • Sei circondato da gente con cui ti senti a disagio, magari perché li hai appena conosciuti o perché sei intimidito per natura da quel genere di persone.
  • Quando la conversazione ha per argomento qualcosa su cui non hai molto da dire (ad esempio una serie TV che non segui).
  • Quando sei circondato da amici che si conoscono bene e fanno continuamente riferimenti ad altre persone e situazioni accadute in passato di cui tu non sei a conoscenza.
  • Sei in un gruppo in cui tutti parlano a voce particolarmente alta e competono aggressivamente per il proprio turno di parlare.
  • Quando non vuoi entrare di proposito nella conversazione. Magari perché gli altri stanno discutendo animatamente di un argomento che ti infastidisce o stanno facendo battute per te poco divertenti.

Cosa dire se qualcuno ti fa notare che sei silenzioso?

Alcune persone potrebbero risentirsi di essere etichettati come persone silenziose, soprattutto se la cosa viene sottolineata in modo buffo come per esempio “Ehi! Non riesco ad ascoltare i miei stessi pensieri con tutto il casino che fai“, oppure “Oddio ha detto qualcosa! Non sapevo potesse parlare!

La prima cosa da tenere a mente è il fatto che spesso, quando questi commenti vengono fatti, non c’è nessuna cattiva intenzione da parte di chi li fa. Semplicemente non si rendono conto di esprimere i propri pensieri senza considerare l’effetto che le loro parole hanno sui tuoi sentimenti. Trovano curioso il fatto che tu sia silenzioso e fanno fatica a capire che, se loro si divertono a chiacchierare, non è detto che la stessa cosa valga per chiunque.

Non esiste una risposta perfetta per questo genere di provocazione. Se fai un’affermazione tagliente del tipo “Se io sono così silenzioso è perché tu parli sempre” dai l’impressione di essere un po’ troppo permaloso. Se cerchi di giustificare il tuo comportamento, appari insicuro.

La soluzione migliore è dire qualcosa del tipo “Mi piace anche ascoltare ogni tanto” oppure “Non ne so molto di questo argomento, ma mi sembra che voi vi stiate divertendo a parlarne quindi non voglio interrompervi“.

Firma Marco Lombardo
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8 Replies to “È un problema per te essere silenzioso?”

    • Sono contento che l’articolo ti sia piaciuto. Sto già lavorando ad un altro articolo sullo stesso argomento che aiuterà i lettori di AmiciziaVera.com a non rimanere mai senza niente da dire durante le conversazioni. Se ti è piaciuto questo, sono sicuro che ti piacerà anche il prossimo.
      Buona socializzazione!

  1. Abbiamo una bocca per parlare e due orecchie per ascoltare. se si ascoltasse di più il prossimo e si parlasse di meno, credo che saremmo più empatici e più solidali con gli altri. Oggi, siamo aggrediti dal parlare. Chat, sociali net, tv , smartphone, sms, mail. Parole… Parole…. Montagne di parole. Per dire cosa? Nulla, la vaquita totale.

    • Hai proprio ragione Antonello, abbiamo due orecchie, ma solo una bocca perché dobbiamo ascoltare il doppio e parlare la metà. Siamo animali sociali e interagire con gli altri è parte della nostra natura. Esprimere il nostro pensiero ci permette di condividere ciò che siamo agli altri. Come in tutte le cose, bisogna trovare il giusto equilibrio tra ascoltare e parlare.

    • Chi ha mai detto che migliorare sè stessi sia una cosa facile e rilassante? Se vuoi ottenere la vita sociale che hai sempre desiderato devi essere pronta a rimboccarti le maniche.

  2. Il mio problema principale è avviare una conversazione e rompere il ghiaccio nei momenti di silenzio, a volte ce la faccio ma poi la conversazione arriva a un punto morto e torna il silenzio imbarazzante.
    Riesco invece piuttosto bene ad inserirmi e fare commenti anche simpatici quando gli altri stanno parlando (e se non mi viene in mente nulla da dire posso limitarmi ad ascoltare, so che l'attenzione è rivolta ad altri e questo mi fa stare tranquillo).

    • Anche io ho il tuo stesso problema. Non riesco mai a rompere i silenzi imbarazzanti, e più sono lunghi più vado in crisi. Quando devo cercare di inserirmi in qualche discussione tendo a farlo con battute comiche, per catturare l’attenzione. Spesso mi riesce anche bene ma il mio problema è iniziare un discorso che parta da me, da una base di silenzio.

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